Lo scopo primario è quello della distribuzione gratuita di abiti a persone in condizioni di bisogno, siano esse senza fissa dimora, immigrati o famiglie che vivono nella precarietà. Il povero viene trattato con dignità e non come una persona che a causa del suo stato può indossare ciò che capita.

Non si vuole solo distribuire, ma capire, parlare e conoscere; questa è la caratteristica dei volontari che lavorano al guardaroba di Tantum Aurora. Sono state suddivise le taglie - oltre ovviamente alla distinzione tra il guardaroba femminile e quello maschile - per ottimizzare il servizio e rispondere adeguatamente ad una sempre crescente richiesta rispetto alle forniture e allo stock in magazzino.

Per le taglie adulte si può accedere al guardaroba, preferibilmente con frequenza stagionale, salvo esigenze di particolare bisogno. A tal proposito, il servizio è disponibile su appuntamento presso il Centro di Ascolto, che avrà quindi il contatto con l’utente e ne farà conoscenza.

Il Centro di Aiuto alla Vita (CAV) regola invece la quantità degli indumenti da destinare ad ogni singolo bambino in base alle esigenze, proprio perché hanno bisogno di cambi di abito frequenti per la rapida crescita e per l’uso intenso che ne fanno.

Il progetto riguarda anche l’intera collettività, perché il messaggio che si vuole diffondere - in questa nostra società dell’usa e getta - è quello del recupero, del riuso, della sobrietà, e soprattutto di provocare una riflessione sul nostro stile di vita attuale.

Ci servono soprattutto: scarpe, sandali, ciabatte, magliettine, zaini, t-shirt, maglioni, intimo, pantaloni, giacconi e ogni indumento in buon stato per uomo, donna e bambino.

Per informazioni:
Centro di Ascolto
cda@tantumaurora.it